domenica 3 marzo 2019

Famiglia con un grave caso di danno vaccinale falsifica documenti vaccini per poter permettere alla figlia di frequentare l'asilo ora indagati dalla procura di Lecco


Non condanno la famiglia visto che come tutte sono state abbandonate dalle istituzioni e da tutti lasciati in balia di una legge
liberticida e anticostituzionale che non ha previsto le esenzioni dei vaccini per i casi come questo. Solidarietà per questa famiglia perchè nel loro sbaglio avevano tutto il diritto di essere esentati, speriamo nel buon senso dei giudici.

La falsità in atti è sanzionata dall’articolo 476 e seguenti del Codice penale. Si distinguono le fattispecie di falsità ideologica e falsità morale. https://www.diritto.it/reato-falso-ideologico/

Cosa si è costretti a fare per proteggere i propri figli.
 Le bugie bianche non sono da considerare falsità specialmente se si vuole tutelare la salute del proprio figlio certo abbiamo un governo che come esempio di falsità è un maestro.  


Dall'Ansa apprendiamo che: s
e la piccola entro il 27 marzo non verrà vaccinata dovrà lasciare l'asilo.

3 marzo 2019

I
l caso: falsità materiale commessa dal privato è l’ipotesi di reato contestata a una giovane coppia - Non si tratta di non vax ma in famiglia c’è un grave caso accertato di danni da vaccino

Avrebbero “taroccato” la data della lettera del centro vaccinale dell’Ats con la quale era stato fissato l’appuntamento per inoculare alla figlia di tre anni i vaccini previsti per legge. E pure la data dell’appuntamento stesso. Un artificio per consentire alla bambina di essere iscritta alla scuola materna.

La Procura della Repubblica di Lecco ha indagato una giovane coppia di genitori residente nella Bergamasca la cui bimba frequenta una scuola dell’infanzia della nostra provincia per il grave reato di falsità materiale commessa dal privato.

Il caso è emerso dai controlli incrociati a campione introdotti per verificare l’ottemperanza di quanto disposto dalla legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale. È emersa la non rispondenza delle date riportate nella documentazione rilasciata dall’Ats relativa allo “stato vaccinale” della piccola e quella presentata alla scuola materna: la data del certificato e quella dell’appuntamento fissato per mettersi in regola con quanto previsto dalla legge, nei due documenti, non corrispondono.

Non siamo però in presenza di una famiglia di fanatici no vax, ma di un nucleo familiare con un pesante fardello sulle spalle. Alla zia della bimba è stato infatti riconosciuto un danno grave e permanente da vaccino: una sentenza passata in giudicato nel 2001 ha infatti stabilito che la giovane è rimasta cerebrolesa a causa delle vaccinazioni e le è stata riconosciuta un’indennità che l’accompagnerà vita natural durante.

Tratto da: https://www.laprovinciadilecco.it/stories/lecco-citta/falsificano-i-documenti-vaccinali-genitori-indagati-dalla-procura_1304248_11/

Titolo originale: Falsificano i documenti vaccinali.Genitori indagati dalla Procura

Fonte alternativa della notizia: 
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/03/03/documenti-vaccini-figlia-falsi-indagati_cd4dccbc-8434-49b0-9683-c60bfcf27637.html
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