martedì 22 gennaio 2019

Tar: i ministeri dell’Ambiente, della Salute e dell’Istruzione informino sui rischi dei telefonini per salute, ambiente e sul loro corretto utilizzo


L’Italia è al primo posto in Europa per numero di cellulari in utilizzo e l’età media dei possessori diminuisce sempre di più  come riporta il sito Scuola.store. Il problema purtroppo è molto grave perchè vedo sempre più bambini anche piccolissimi con i mano cellulari intenti a guardare video o giocare. Ormai sono scene quotidiane li ho visti in prima persona al ristorante o nelle pizzerie, bambini incollati ai cellulari purché non diano fastidio, oppure mamme che allattano chattando con il telefono proprio vicino alla testa della loro creatura.  Non dimentichiamo che cellulare, o smartphone che dir si voglia, è sinonimo di piccolo ricetrasmittente che viene normalmente tenuto vicino alla testa, durante le chiamate o mentre si sta giocando o comunicando. Gli effetti nocivi per la salute sono sempre più evidenti, alcuni legati agli effetti termici: l'interazione di un campo elettromagnetico con un sistema biologico provoca aumento, localizzato per quanto riguarda i telefonini, della temperatura attivando il sistema naturale del nostro organismo. Quando le esposizioni sono molto intense e prolungate possono superare il meccanismo di termoregolazione portando a morte le cellule con necrosi dei tessuti. 

Prima di dare in mano un cellulare ad un bambino leggete questo:


I ministeri dell’Ambiente, della Salute e dell’Istruzione, entro sei mesi al massimo, dovranno adottare una campagna informativa sulle corrette modalità d’uso di telefonini e cordless e sui rischi per la salute e per l’ambiente connessi a un loro uso improprio. L’ha deciso il Tar del Lazio, accogliendo parzialmente un ricorso proposto dall’Associazione per la Prevenzione e la Lotta all’Elettrosmog.

Il ricorso

Come riporta l’Ansa, l’associazione si era rivolta ai giudici amministrativi per contestare l’inerzia dei ministeri in relazione a un atto di diffida del 28 giugno 2017 diretto a promuovere l’adozione di provvedimenti per informare capillarmente la popolazione, e per obbligare i ministeri a emanare il decreto del febbraio 2001 contenente la “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”. Il Tar ha spiegato che non aveva giurisdizione tale da obbligare a un decreto ministeriale.

Diversamente, in merito al mancato avvio da parte dei Ministeri competenti di una campagna informativa rivolta alla intera popolazione, per i giudici dagli atti depositati in giudizio, infatti, risulta che già il 16 gennaio 2012 il Ministero della Salute avesse evidenziato che il tema dei possibili rischi per la salute conseguenti all’uso del cellulare fosse alla costante attenzione del Ministero stesso.

Il Consiglio superiore non aveva dato certezze

Questo aveva riportato come il Consiglio Superiore di Sanità, in un parere del 15 novembre 2011, avesse rilevato che allo stato delle conoscenze scientifiche non fosse dimostrato alcun nesso di causalità tra esposizione a radiofrequenze e patologie tumorali, rimarcando tuttavia come l’ipotesi di un rapporto causale non potesse essere del tutto esclusa in relazione a un uso molto intenso del telefono cellulare, e comunque raccomandato di mantenere vivo l’interesse della ricerca e della sorveglianza sul tema.

Dibattito ancora aperto

Su questa base il Tribunale amministrativo ha dunque deciso che è tempo che i cittadini vengano informati adeguatamente su modalità e rischi. Considerando che sul piano scientifico l’influenza sull’organismo delle onde elettromagnetiche è ancora molto dibattuta, è difficile immaginare come i ministeri possano dare delle indicazioni puntuali agli italiani da qui a sei mesi.

Tratto da: https://ilsalvagente.it/negozio/il-piatto-naturale/https://ilsalvagente.it/2019/01/16/tar-ministeri-informino-sui-rischi-dei-telefonini-per-salute-e-ambiente/
ANSA.it Salute&Benessere 
Sanità
Tar, ministeri informino sui rischi dei telefonini Entro sei mesi campagna informativa su impatto salute e ambiente
http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2019/01/16/tar-ministeri-informino-sui-rischi-dei-telefonini_ada1e92b-8c0e-4c05-ab74-e8e3ec402914.html

ADUC


https://tlc.aduc.it/notizia/telefonini+ministeri+informino+rischio+salute+tar_135413.php

Ora leggiamo un po di studi scientifici:


Effetto della radiofrequenza del telefono cellulare sull'angiogenesi e l'invasione cellulare nelle cellule di cancro della testa e del collo umane.

CONCLUSIONE:

La nostra indagine rivela che la radiofrequenza del telefono cellulare potrebbe migliorare il cancro della testa e del collo stimolando l'angiogenesi e l'invasione cellulare tramite l'attivazione di Erk1 / Erk2.
Link Studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29756334

Le radiazioni dei telefoni cellulari causano tumori cerebrali e dovrebbero essere classificate come probabile cancerogeno per l'uomo (2A) (revisione).

Concludiamo che i campi a radiofrequenza dovrebbero essere classificati come cancerogeni umani ̔probabili̓ di Gruppo 2A secondo i criteri utilizzati dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Lione, Francia).


Link Studio:  https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25738972

Esposizioni di campi elettromagnetici a radiofrequenza di telefoni cellulari reali.

Nel 2011 l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF EMF) dai telefoni cellulari come potenzialmente cancerogeni per l'uomo. Il National Toxicology Program e l'Istituto Ramazzini hanno entrambi riportato che l'esposizione ai campi elettromagnetici RF aumenta significativamente gliomi e Schwannoma del cuore negli studi sui roditori. Studi recenti indicano che l'esposizione ai campi elettromagnetici RF dai telefoni cellulari ha impatti negativi sulle cellule animali e sullo sviluppo cognitivo e / o comportamentale nei bambini. Studi epidemiologici caso-controllo hanno trovato prove per l'uso del telefono cellulare e un aumento del rischio di glioma e localizzazione del glioma associato al sito di esposizione costante del normale uso del telefono cellulare.
Link Studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30448205


Evidenze epidemiologiche sui telefoni cellulari e rischio tumorale: una revisione.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19593153


Effetti dell'esposizione del segnale a radiofrequenza del telefono cellulare sul metabolismo del glucosio cerebrale.

Effetto della radiazione a radiofrequenza del telefono cellulare sulla temperatura corporea nei roditori: studi pilota del sistema di esposizione della camera di riverbero del programma nazionale di tossicologia.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29537695

Studio di carcinogenicità dei segnali di comunicazione wireless GSM e DCS nei topi B6C3F1.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17019729

Effetti dell'esposizione del segnale a radiofrequenza del telefono cellulare sul metabolismo del glucosio cerebrale
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3184892/

Effetti acuti del campo elettromagnetico a radiofrequenza emessi dal telefono cellulare sulla funzione cerebrale.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28426166

Infatti.....
18 Ottobre 2012
La Cassazione riconosce per la prima volta in Italia un legame diretto tra l’abuso di telefoni cordless e cellulari e il cancro al cervello. Una sentenza della Suprema Corte ha imposto infatti all’Inail di riconoscere l’invalidità professionale a Innocente Marcolini, manager bresciano, che ha contratto un tumore dopo anni passati sempre al telefono per lavoro. E’ stato riconosciuta anche la “maggiore attendibilità” degli studi epidemiologici indipendenti rispetto a quelli “cofinanziati dalle stesse ditte produttrici di cellulari”.
Con questa decisione – sentenza 17438 della Sezione lavoro –

Il cellulare fa male?

Anche le onde elettromagnetiche possono essere concausa di tumore.

Il cellulare fa male? Il Tar del Lazio ordina campagna sui rischi | VIDEO
Questa storia va avanti da molti anni ma qualcuno in Italia ha ignorato la cosa forse per proteggere interessi economici?


20 Marzo 2014
Esposto dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro al Tar per ottenere dal ministero della Salute una campagna di sensibilizzazione, "1.640 ore di utilizzo aumentano del 40% il pericolo" Utilizzare il telefono cellulare per 1.640 ore (l’uso medio nell’arco di dieci anni) aumenta del 40% il rischio di tumore al cervello. Lo riferisce l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) che ha presentato un esposto – primo del genere in Italia – al Tribunale amministrativo del Lazio contro il ministero della Salute per ottenere una campagna di informazione nazionale sul rischio.


4 Giugno 2014
Gli italiani “sono tenuti completamente all’oscuro di tali rischi dal Ministero della Salute – incalzano i legali del superstite, ricorsi al Tar del Lazio contro il dicastero della Lorenzin – che con grave e colpevole inerzia non ha ancora avviato la indispensabile campagna informativa nazionale né regolamentato l’uso di tali apparecchi, neppure nel senso minimo raccomandato dall’Onu”. In ballo, dicono, ci sono ragioni di massima rilevanza, la salute pubblica nazionale: il diritto individuale costituzionalmente garantito sarebbe minato da Smartphone&C. Perché ‘Telefonino-Tumore‘ non è un più una fantasiosa ipotesi, ma un nesso causale che fa giurisprudenza: allora è bene che il Ministero della Salute ne comunichi diffusamente i rischi con una comunicazione mirata, quantomeno se non in via precauzionale (vedi Trattato Unione Europea e Costituzione per i casi di incertezza scientifica).

Continua su: https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/04/cellulari-tumori-consapevoli-o-ignari/

Articoli Correlati:

La scomoda verità su cancro e telefoni cellulari
http://informaresenzacensure.blogspot.com/2018/09/la-scomoda-verita-su-cancro-e-telefoni.html

In che modo le radiazioni wireless (Wi-Fi, 5G e altro) influiscono sul nostro sonno, sul cervello e sulla salute generale
http://informaresenzacensure.blogspot.com/2018/07/in-che-modo-le-radiazioni-wireless-wi.html

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