La ministra della Salute, Giulia Grillo, risponde ad interrogazioni sulle iniziative in materia di vaccinazioni obbligatorie; sulla proroga della data del 10 luglio per la consegna della documentazione relativa alle vaccinazioni necessarie per l'iscrizione all'anno scolastico 2018/2019 e sugli indirizzi politici in materia vaccinale. "Questo Governo, nella ferma e sincera convinzione della centralità del ruolo del Parlamento, ascolterà ogni seria e condivisa proposta di modifica della normativa vigente nell'ottica di un migliore bilanciamento tra il diritto all'inclusione, il diritto all'istruzione, e il diritto alla tutela della salute individuale e collettiva. Un atto, questo, di doverosa attenzione alle prerogative parlamentari che - mi spiace far notare - non ha caratterizzato l'adozione del decreto sui vaccini da parte del precedente Governo, che non ha tenuto in debita considerazione le tante sollecitazioni provenienti dalle minoranze che avrebbero potuto rendere più pacifica e serena l'applicazione della nuova normativa". Ad affermarlo il ministro della Salute, Giulia Grillo, rispondendo a un'interrogazione nel corso del question time oggi alla Camera.
Che differenza ministro Grillo.... Ma non era lei questa, oppure una sua controfigura?
http://www.giuliagrillo.it/fermeremo-decreto-lorenzin/
Oppure questa: Hanno voluto fare una legge sui vaccini senza alcun confronto, senza alcuna logica dalla testa ai piedi, e sono stati rispediti a casa.
Vi riproponiamo l'intervento dello scorso anno alla Camera dei Deputati della neo Ministra alla Salute.
https://www.facebook.com/autismovaccini/videos/1760981470603546/?fref=mentions
Vaccini. Question time di Grillo alla Camera: “Loro valore sanitario non è in discussione. Obiettivo è alleggerire oneri per famiglie e consentire a tutti di frequentare asili e scuole dell’obbligo”
Il ministro della Salute, rispondendo a due interrogazioni sul tema vaccini presentate da Andrea Cecconi (Misto) e Vito De Filippo (Pd), ha anticipato in parte i contenuti della circolare che verrà presentata domani. Nella sua risposta è stato richiamato quel "migliore bilanciamento" tra il diritto all’inclusione, il diritto all’istruzione, e il diritto alla tutela della salute, richiamato anche nel contratto di Governo. "Non una semplice proroga ma una significativa semplificazione dell’onere documentale a carico dei genitori"
04 LUG - "L’obiettivo prioritario del Governo sul tema vaccini è, in questo momento, rappresentato dalla volontà - da una parte - di alleggerire gli oneri ricadenti in capo alle famiglie senza che vengano in alcun modo compromesse le positive finalità di prevenzione che vanno riconosciute, senza alcun dubbio, alle vaccinazioni; e – dall’altra – di consentire a tutti i minori di poter frequentare gli asili nido e le scuole dell’obbligo". Questo il 'cuore' dell'intervento del ministro della Salute, Giulia Grillo, intervenuta oggi pomeriggio al question time alla Camera per rispondere a due diverse interrogazioni sul tema dell'obbligo vaccinale presentate da Andrea Cecconi (Misto) e Vito De Filippo (Pd).
Nel corso del suo intervento, il ministro ha in parte anticipato il contenuto della circolare, elaborata in questi giorni da Ministero della Salute e Miur, che verrà presentata ufficialmente solo domani. "Colgo questa solenne occasione per informare che proprio in questi giorni il Ministero della salute è al lavoro, insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per individuare le iniziative più idonee a tal fine: iniziative che terranno certamente conto di quel migliore bilanciamento tra il diritto all’inclusione, in età scolare e pre-scolare, e il diritto alla tutela della salute - individuale e collettiva – che è rinvenibile nel contratto di Governo e che, dunque, costituisce la stella polare per la nostra attività in materia. Non una semplice proroga, dunque, ma una significativa semplificazione dell’onere documentale a carico dei genitori dei minori di anni sedici, che frequentano le scuole di ogni ordine e grado e i servizi educativi per l’infanzia; non una misura temporanea, per così dire 'a tampone', ma un insieme di accorgimenti che rendano, progressivamente, sempre più pacifico e meno conflittuale il rapporto tra cittadino e istituzioni sanitarie e scolastiche".
La circolare a cui Grillo fa cenno dovrebbe far sì che, in
vista della scadenza del prossimo 10 luglio, termine ultimo previsto dalla
legge Lorenzin per dimostrare di essere in regola con le vaccinazioni, per
l’iscrizione a scuola (per asili e scuola dell’infanzia, 0-6 anni) e per non
incappare nelle multe (per la scuola dell’obbligo, 6-16 anni), sarà sufficiente
presentare una semplice autocertificazione.
L'appiglio è stato trovato all'articolo 3 comma 1 della
legge, laddove si parla in maniera generica della presentazione di "idonea
documentazione comprovante l'effettuazione delle
vaccinazioni"."Occorre precisare, infatti, che l’articolo 3, comma 1,
del decreto-legge n. 73 del 2017 - spiega Grillo - non prescrive che venga
necessariamente consegnato alle scuole un certificato di avvenuta vaccinazione,
ma, più in generale, qualsivoglia documentazione che possa essere considerata
'idonea' a comprovare l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie ovvero la
richiesta di vaccinazione all’Azienda Sanitaria".
L'obiettivo dichiarato è quello di semplificare gli
adempimenti burocratici a carico delle famiglie, imposti da una legge a più
riprese definita "molto complessa" e frutto di un "lavoro
parlamentare frettoloso". Tutto questo, però, sottolinea la ministra, non
significa mettere "in alcun modo in discussione il valore sanitario delle
vaccinazioni, ciò di cui bisogna discutere, a livello politico, è l’individuazione
delle modalità migliori attraverso le quali esse debbano essere proposte alle
famiglie affinchè sia sempre più consapevole – e senza riserve – la loro
volontaria adesione".
"Al riguardo, il Ministero della salute e i
Dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie, anche avvalendosi della
collaborazione operativa dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina
generale, accompagneranno ulteriormente le famiglie, formandole ed informandole
sia in merito all’accesso alle vaccinazioni (le sedi, gli orari, le modalità di
prenotazione presso i centri vaccinali) sia in ordine alle finalità dei
vaccini, alla loro efficacia e al loro grado di sicurezza. Il Ministero della
salute - aggiunge - si sta, inoltre, già attivando anche per promuovere una nuova
campagna d’informazione sul valore dei vaccini come fondamentale misura di
prevenzione primaria".
"Allo stesso tempo, questo Governo, nella ferma e
sincera convinzione della centralità del ruolo del Parlamento nell’ambito delle
istituzioni del nostro Paese, ascolterà ogni seria e condivisa proposta di
modifica della normativa vigente nell’ottica di un migliore bilanciamento tra
il diritto all’inclusione, il diritto all’istruzione, e il diritto alla tutela
della salute - individuale e collettiva. Un atto, questo, di doverosa
attenzione alle prerogative parlamentari che – mi spiace far notare – non ha
caratterizzato l’adozione del decreto sui vaccini da parte del precedente
Governo, che non ha tenuto in debita considerazione le tante sollecitazioni
provenienti dalle minoranze che avrebbero potuto rendere più pacifica e serena
l’applicazione della nuova normativa", ha concluso Grillo.
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=63571
Nel corso del suo intervento, il ministro ha in parte anticipato il contenuto della circolare, elaborata in questi giorni da Ministero della Salute e Miur, che verrà presentata ufficialmente solo domani. "Colgo questa solenne occasione per informare che proprio in questi giorni il Ministero della salute è al lavoro, insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per individuare le iniziative più idonee a tal fine: iniziative che terranno certamente conto di quel migliore bilanciamento tra il diritto all’inclusione, in età scolare e pre-scolare, e il diritto alla tutela della salute - individuale e collettiva – che è rinvenibile nel contratto di Governo e che, dunque, costituisce la stella polare per la nostra attività in materia. Non una semplice proroga, dunque, ma una significativa semplificazione dell’onere documentale a carico dei genitori dei minori di anni sedici, che frequentano le scuole di ogni ordine e grado e i servizi educativi per l’infanzia; non una misura temporanea, per così dire 'a tampone', ma un insieme di accorgimenti che rendano, progressivamente, sempre più pacifico e meno conflittuale il rapporto tra cittadino e istituzioni sanitarie e scolastiche".
La circolare a cui Grillo fa cenno dovrebbe far sì che, in
vista della scadenza del prossimo 10 luglio, termine ultimo previsto dalla
legge Lorenzin per dimostrare di essere in regola con le vaccinazioni, per
l’iscrizione a scuola (per asili e scuola dell’infanzia, 0-6 anni) e per non
incappare nelle multe (per la scuola dell’obbligo, 6-16 anni), sarà sufficiente
presentare una semplice autocertificazione.
L'appiglio è stato trovato all'articolo 3 comma 1 della
legge, laddove si parla in maniera generica della presentazione di "idonea
documentazione comprovante l'effettuazione delle
vaccinazioni"."Occorre precisare, infatti, che l’articolo 3, comma 1,
del decreto-legge n. 73 del 2017 - spiega Grillo - non prescrive che venga
necessariamente consegnato alle scuole un certificato di avvenuta vaccinazione,
ma, più in generale, qualsivoglia documentazione che possa essere considerata
'idonea' a comprovare l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie ovvero la
richiesta di vaccinazione all’Azienda Sanitaria".
L'obiettivo dichiarato è quello di semplificare gli
adempimenti burocratici a carico delle famiglie, imposti da una legge a più
riprese definita "molto complessa" e frutto di un "lavoro
parlamentare frettoloso". Tutto questo, però, sottolinea la ministra, non
significa mettere "in alcun modo in discussione il valore sanitario delle
vaccinazioni, ciò di cui bisogna discutere, a livello politico, è l’individuazione
delle modalità migliori attraverso le quali esse debbano essere proposte alle
famiglie affinchè sia sempre più consapevole – e senza riserve – la loro
volontaria adesione".
"Al riguardo, il Ministero della salute e i
Dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie, anche avvalendosi della
collaborazione operativa dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina
generale, accompagneranno ulteriormente le famiglie, formandole ed informandole
sia in merito all’accesso alle vaccinazioni (le sedi, gli orari, le modalità di
prenotazione presso i centri vaccinali) sia in ordine alle finalità dei
vaccini, alla loro efficacia e al loro grado di sicurezza. Il Ministero della
salute - aggiunge - si sta, inoltre, già attivando anche per promuovere una nuova
campagna d’informazione sul valore dei vaccini come fondamentale misura di
prevenzione primaria".
"Allo stesso tempo, questo Governo, nella ferma e
sincera convinzione della centralità del ruolo del Parlamento nell’ambito delle
istituzioni del nostro Paese, ascolterà ogni seria e condivisa proposta di
modifica della normativa vigente nell’ottica di un migliore bilanciamento tra
il diritto all’inclusione, il diritto all’istruzione, e il diritto alla tutela
della salute - individuale e collettiva. Un atto, questo, di doverosa
attenzione alle prerogative parlamentari che – mi spiace far notare – non ha
caratterizzato l’adozione del decreto sui vaccini da parte del precedente
Governo, che non ha tenuto in debita considerazione le tante sollecitazioni
provenienti dalle minoranze che avrebbero potuto rendere più pacifica e serena
l’applicazione della nuova normativa", ha concluso Grillo.
Aggiornamenti dal ministero della salute:
COMUNICATO STAMPA del Ministero della Salute Vaccini, anno scolastico 2018-19: domani conferenza stampa dei ministri. Giulia Grillo (Salute) e Marco Bussetti (Istruzione) Si terrà domani giovedì 5 luglio alle ore 12.00, presso la sede del ministero della Salute in via Lungotevere Ripa, 1 a Roma, una conferenza stampa dei ministri della Salute, Giulia Grillo, e dell’Istruzione, Marco Bussetti, sul tema delle vaccinazioni obbligatorie n vista dell’apertura dell’anno scolastico 2018-2019.
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_4_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=comunicatistampa&id=5026
Per accrediti stampa scrivere a ufficiostampa@sanita.it
Ministero della Salute
Ufficio Stampa
Lungotevere Ripa, 1 – 00153 Roma
tel. 06 5994 5289-5320-5397
email: ufficiostampa@sanita.it
Secondo il DPR 445/2000 non si possono autocertificare dati riguardanti la salute, quindi, neanche la situazione vaccinale. A questo punto, pare evidente che non sia cambiato niente rispetto allo scorso anno.
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