27 Giugno 2018
Il Dott. Antonio Magi, Presidente Ordine dei Medici di Roma: "L'obbligo vaccinale è una scelta politica non scientifica, questo è indubbio"
Il Dott. Antonio Magi, Presidente Ordine dei Medici di Roma, è intervenuto questa mattina nel corso del programma Genetica Oggi condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus:
“Il vaccino è un sistema fondamentale di prevenzione per molte malattie, è ineluttabile, è una questione di evidenza scientifica. L’obbligo vaccinale è una scelta politica non scientifica, questo è indubbio. Chiunque si prenda la responsabilità deve poi garantire che ci sia la copertura vaccinale, ovviamente l’obbligatorietà aiuta molto questo aspetto. Quando un politico prende una decisione deve prendersi anche la responsabilità di quella decisione.“
“Il vaccino è un sistema fondamentale di prevenzione per molte malattie, è ineluttabile, è una questione di evidenza scientifica. L’obbligo vaccinale è una scelta politica non scientifica, questo è indubbio. Chiunque si prenda la responsabilità deve poi garantire che ci sia la copertura vaccinale, ovviamente l’obbligatorietà aiuta molto questo aspetto. Quando un politico prende una decisione deve prendersi anche la responsabilità di quella decisione.“
“Perché ci sono le liste di attesa? La diagnosi è semplice: Purtroppo in questi ultimi anni sono mancati gli specialisti sul territorio, la spending review ha creato quella condizione in cui chi andava in pensione non veniva sostituito né in ospedale né sul territorio. Molti medici, molti specialisti del territorio, sono stati portati in ospedale per non chiudere i reparti ospedalieri per cui piano piano si è depauperato il territorio. In più nello stesso momento c’è un ticket da pagare e molti cittadini non possono permetterselo. L’unica soluzione diventa il pronto soccorso che viene così intasato. C’è bisogno di aumentare il numero di specialisti come evidenziato anche dal Ministro Grillo.”
Tratto da : http://www.meteoweb.eu/2018/06/vaccini-obbligo-5/1115421/10 Ottobre 2017
Il Presidente dell'Ordine, Dott. Giuseppe Lavra, PRECISA che "Il principio del consenso informato - nel caso di minori, espresso dai genitori -áe' un principio cardine per l'espletamento di qualsiasi attivita' sanitaria". Infatti, La Corte Costituzionale ha gia' affermato che "il consenso informato, quale espressione della consapevole adesione al trattamento sanitario proposto dal medico" deve considerarsi "principio fondamentale in materia di tutela alla salute", trovando "fondamento negli artt.2, 13 e 32 della Costituzione" (Corte Cost. sent. 43/2008). Peraltro, ricorda Lavra, la Convenzione di Oviedo del Consiglio d'Europa sui diritti dell'uomo e sulla biomedicina e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, esprimono principi analoghi. A cio' si aggiungano i riferimenti al consenso informato contenuti nella legislazione nazionale, ogniqualvolta si affermi il carattere, di norma volontario, dei trattamenti sanitari. Da ultimo, sottolinea il Presidente dell'Ordine di Roma, anche il Codice Deontologico stabilisce all'art.35 che "il medico non intraprende ne' prosegue in procedure diagnostiche e/o interventi terapeutici senza la preliminare acquisizione del consenso informato o in presenza di dissenso informato". Da cio' si deriva che un atto sanitario posto in essere in assenza di consenso puo' integrare un illecito civile, penale e deontologico.
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