Migliaia in piazza: "Vogliamo essere liberi di scegliere"
"Non escludete i nostri bambini sani e non vaccinati da scuola, vogliamo solo essere liberi di scegliere". Cosí i contrari all'obbligo vaccinale che nel pomeriggio di oggi, sabato 23 marzo, hanno sfilato in migliaia per le vie del centro di Torino, da via Cernaia a piazza Castello.
Oltre che dal Piemonte, sono arrivati da Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna per ribadire il loro no all'obbligo di vaccinazione. "Difendiamo l'inviolabilitá del nostro corpo e diciamo no alle esclusioni da scuola dei nostri bambini sani e non vaccinati. Tanti verranno esclusi per un'interpretazione della legge sbagliata, modificata da circolari che non dovrebbero avere alcun valore", spiega Stefania Pironti, referente del Gruppo "Liberi di scegliere" di Torino, che ha organizzato il corteo "Vaccini il Cavallo di Troia".
"La nostra preoccupazione e che l'obbligo sui vaccini sia davvero il Cavallo di Troia utilizzato per imporre altre leggi coercitive. Ma non solo: oggi difendiamo anche le medicine alternative come l'omeopatia, che sono sotto attacco. Per non parlare del trattamento dei tumori, i malati di cancro non possono porre alcuna domanda sul tipo di terapie che subiscono".
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