04 gennaio 2019
Donna affetta da diabete, ha contratto nel 2005 la sindrome di Guillain Barré: ha vinto due cause contro il ministero della Salute ma non ha mai ottenuto il denaro
PESCARA. Resta paralizzata dopo il vaccino. I giudici del tribunale amministrativo (Tar) le riconoscono un indennizzo di 150mila euro, ma lei finora non ha mai ottenuto i soldi. E' la battaglia legale ingaggiata da una donna di Pescara che nel 2005, affetta da diabete mellito, assunse il vaccino in quanto considerata soggetto a rischio da sindrome di Guillain Barré. Un vaccino somministrato alla luce di una campagna di sensibilizzazione e prevenzione operata all'epoca dal ministero della Salute.
La donna a causa di quel vaccino è rimasta invalida al cento per cento, ha vinto due cause _ assistita dall'avvocato Andrea Roio (nella foto accanto) _ contro il ministero della Salute che le consigliò la cura facoltativa, ma è costretta ad attendere anni per ottenere quanto deciso dai giudici del lavoro in suo favore con due distinte sentenze passate in giudicato e mai appellate dal ministero.
E addirittura ha dovuto far ricorso ai giudici amministrativi che hanno ordinato al ministero della Salute di ottemperare, entro 30 giorni, alla liquidazione di quell'indennizzo.
Nella prima causa venne accertato il nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino antinfluenzale e l'insorgere della sindrome di Guillain Barré. Nel secondo ricorso venne riconosciuto l'indennizzo previsto in questi casi. Nonostante queste schiaccianti vittorie davanti ai giudici, la donna non ha mai visto un centesimo di indennizzo ed è per questo motivo che l'avvocato Roio ha attivato il Tribunale amministrativo chiedendo e ottenendo l'ottemperanza delle sentenze a lui favorevoli. (m.cir.)
Tratto da: http://www.ilcentro.it/pescara/resta-paralizzata-dopo-il-vaccino-indennizzo-di-150mila-euro-1.2120478
Titolo orginale: Resta paralizzata dopo il vaccino, indennizzo di 150mila euro
Quindi capito lo Stato che obbliga i vaccini obbligatori davanti ad un danno si gira dall'altra parte infischiandosene delle condanne dei tribunali.
Ecco come lo Stato Italiano che ha imposto l'obbligo di 10+4 vaccini NON risarcisce i danneggiati da vaccino:
Atto n. 4-03638
Pubblicato il 17 marzo 2015, nella seduta n. 411
Risposta della lorenzin:
"Nel corso degli anni, si è determinato un notevole incremento del contenzioso, dovuto principalmente a 2 fattori che hanno inciso sull’attività diretta alla liquidazione dei titoli di condanna. L’indennizzo di cui all’art. 1 della legge n. 210 consta, infatti, di 2 componenti: un importo fisso ex lege e l’indennità integrativa speciale. Sul tema della rivalutabilità o meno della componente dell’indennizzo denominata indennità integrativa speciale si sono confrontati per anni, nella giurisprudenza della Corte di cassazione, orientamenti di segno opposto."
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindispr&leg=17&id=00937854&parse=si&toc=no
Pubblicato il 17 marzo 2015, nella seduta n. 411
Risposta pubblicata"il Ministero della salute è stato condannato a più riprese al risarcimento del danno causato dal mancato controllo della qualità del sangue distribuito nelle strutture sanitarie pubbliche a fini terapeutici...
_a tali condanne, tutte esecutive, alcune delle quali passate in giudicato, non è seguito l'adempimento da parte del Ministero stesso_
con aggravio a danno dell'erario in ragione della refusione degli interessi legali che via via stanno maturando..."
Risposta della lorenzin:
Risposta all'interrogazione n. 4-03638
Fascicolo n.94
Fascicolo n.94
Risposta.
Estratto:
Estratto:
"A seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 maggio 2000, le funzioni e le risorse in materia di indennizzi sono state trasferite alle Regioni, ad eccezione degli indennizzi riguardanti la Regione Siciliana che rimangono, ad oggi, di competenza statale. Il Ministero della salute gestisce in via amministrativa circa 9.000 indennizzi, mentre le Regioni gestiscono complessivamente circa 16.000 indennizzi."
"Alla data del 31 marzo 2015, i beneficiari dell’indennizzo aggiuntivo, in quanto riconosciuti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, sono 609, mentre vi sono 22 soggetti che ne hanno beneficiato, ma la cui posizione è stata chiusa a seguito di decesso."
"Nel corso degli anni, si è determinato un notevole incremento del contenzioso, dovuto principalmente a 2 fattori che hanno inciso sull’attività diretta alla liquidazione dei titoli di condanna. L’indennizzo di cui all’art. 1 della legge n. 210 consta, infatti, di 2 componenti: un importo fisso ex lege e l’indennità integrativa speciale. Sul tema della rivalutabilità o meno della componente dell’indennizzo denominata indennità integrativa speciale si sono confrontati per anni, nella giurisprudenza della Corte di cassazione, orientamenti di segno opposto."
Il Ministro della salute
(21 luglio 2015) LORENZIN
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindispr&leg=17&id=00937854&parse=si&toc=no
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