sabato 15 dicembre 2018

Lettera della Dott.ssa Maria Luisa Valenti dopo la tragica morte della mamma a Piana degli Albanesi (PA) poche ore dopo il vaccino Vaxigrip Tetra sottoposto a monitoraggio addizionale


Sono la Dottoressa Maria Luisa Valenti. Pochi giorni fa ho subito il gravissimo lutto della perdita tragica ed improvvisa di mia madre Francesca Stassi. In base alla diagnosi rilasciata dai medici, il
decesso e' stato dovuto ad un arresto cardiaco, di natura - aggiungo io -  del tutto anomala, dal momento che mia madre, nel corso dei suoi 72 anni di vita, non aveva mai manifestato problemi cardiaci. La repentina morte della mia carissima congiunta, oltre che gettare me e la mia famiglia nel piu' profondo dolore, mi ha suscitato molte perplessita', che mi hanno indotto a riflettere, alla ricerca di possibili spiegazioni in grado di dare un senso a questa inspiegabile scomparsa.

Dopo accurato esame, in assenza di cause specifiche, l'unica coincidenza che mi e' accaduto di notare e' che poche ore prima del decesso mia madre aveva assunto il vaccino Vaxigrip Tetra anti influenzale.

La circostanza mi ha indotta ad informarmi se per caso, nel mio paese,non vi fossero stati casi di disturbi accusati da altri, in relazione alla somministrazione dello stesso vaccino. Con una mia certa sorpresa, e' emerso che effettivamente anche altre persone, dopo essere state vaccinate, avevano avvertito malesseri di vario genere, che in certi casi avevano comportato un intervento di pronto soccorso.

E' chiaro che non voglio muovere accuse, ne' suscitare polemiche sull'uso dei vaccini, ma ho ritenuto mio dovere segnalare questa "coincidenza", che ovviamente non vuole essere in alcun modo una arrogante, quanto sbrigativa e superficiale deduzione di specifici nessi causa-effetto fra la somministrazione dei vaccini e l'insorgere di patologie.

L'unica speranza che mi sento di formulare e' che i medici incaricati di somministrare i vaccini - normalmente i medici di base -  abbiano sempre ben chiara la situazione clinica generale dei propri pazienti prima di procedere ad una operazione che "potrebbe" essere in certi casi controindicata.


Quindi il vaccino in questione è il Vaxigrip Tetra, Vaccino influenzale quadrivalente

Sapete cosa si legge aprendo il foglietto illustrativo?


Link: https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_004285_044898_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3

Quelli contrassegnati dal triangolo nero hanno un monitoraggio più attento rispetto agli altri medicinali proprio perché le informazioni disponibili sono scarse (e quindi c’è un rischio più alto, ad esempio per possibili effetti collaterali non ancora noti).

UNA SCOMEMSSA SU RISCHI E BENEFICI...... 
Un triangolino nero al posto di studi clinici! Che bel risparmio per i produttori di vaccini. Curiosa è la scelta visto che tale simbolo fu usato nei lager nazisti per contrassegnare malati mentali, senzatetto, alcolisti, coloro che erano ritenuti “fannulloni”, anarchici...
https://it.wikipedia.org/wiki/Triangolo_nero
Ora io mi chiedo quale sarebbe il monitoraggio addizionale se le morti avvenute a poche ore dal vaccino non vengono nemmeno segnalate? Per approfondire leggere articolo precedente:

Vaccini, Piana degli Albanesi (PA): donna riceve vaccino antinfluenzale e muore poche ore dopo
https://informaresenzacensure.blogspot.com/2018/11/vaccini-piana-degli-albanesi-pa-donna.html

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