sabato 15 dicembre 2018

Cinque anni, sospeso da scuola perchè non vaccinato da quando ha subito una reazione allergica al vaccino. Ora è battaglia legale

Rischia di trasformarsi in una vera e propria battaglia legale la vicenda di un bimbo di 5 anni, della provincia di Taranto, sospeso dalla scuola dell’infanzia perchè non in regola con le vaccinazioni obbligatorie. Nel racconto ometteremo nomi e luoghi a tutela del minore.I FATTI – Il 10 ottobre scorso il dirigente di una scuola della provincia ionica, ha disposto la sospensione del piccolo dalla frequenza scolastica in seguito alla mancanza di documentazione comprovante l’avvenuta somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie. Il provvedimento è stato successivamente ritirato a seguito dei contatti avviati dalla mamma del bimbo con l’Asl. Un’altra sospensione, però, è stata disposta poco più di un mese dopo: il 19 novembre, ed è a tutt’oggi in vigore.
I TIMORI DELLA FAMIGLIA – Perchè il bambino non è stato vaccinato? All’età di tre anni gli è stata somministrata l’esavalente che ha, però, scatenato reazioni allergiche tali da richiedere una cura prescritta dal pediatra. Il piccolo, infatti, soffre di Sprue Celiaca ed è affetto da favismo. La mamma si è rivolta agli avvocati Giuseppe Lecce e Cira Manisi che hanno inviato una richiesta/diffida al dirigente scolastico, al Dipartimento di prevenzione e all’Ufficio igiene dell’Asl di Taranto, chiedendo di riammettere il bimbo alla frequenza scolastica “in virtù del principio di autotutela”.
LA DIFESA – “La nostra richiesta – spiega l’avv. Lecce – non è ideologica, nè viziata da alcun pregiudizio. Vista la complessità del caso, riteniamo che non possa essere risolto con l’autocertificazione del genitore e per questo invitiamo l’Asl ad effettuare (per le patologie evidenziate), gli accertamenti necessari in relazione ad eventuali complicanze o rischi legati alla somministrazione dei vaccini programmati. Chiediamo, in sostanza, alle autorità sanitarie di accertare il buono stato di salute del bambino, oppure di rilasciare una certificazione dalla quale si evinca che la somministrazione dei vaccini non comporta reazioni allergiche. L’allontanamento dalla scuola, inoltre, sta creando al bimbo disagi nei rapporti con i propri compagni”. Se l’istanza non dovesse essere accolta, il caso potrebbe finire al vaglio del Tribunale amministrativo regionale.

Tratto da: https://www.laringhiera.net/cinque-anni-sospeso-da-scuola-perche-non-vaccinato-ora-e-battaglia-legale/

Articoli Correlati:

Vaccini, Italia l'obbligo RIMANE: il governo del cambiamento fa il gioco delle tre carte e non cambia un bel nulla
http://informaresenzacensure.blogspot.com/2018/09/vaccini-italia-lobbligo-rimane-il.html

Nessun commento:

Posta un commento

Prof. Jacob Giris - L'80% dei casi gravi di COVID è completamente vaccinato", afferma il direttore dell'ospedale Ichilov

  Il vaccino "non ha alcun significato per quanto riguarda le malattie gravi", afferma il prof. Jacob Giris. La notizia e apparsa ...