I TIMORI DELLA FAMIGLIA – Perchè il bambino non è stato vaccinato? All’età di tre anni gli è stata somministrata l’esavalente che ha, però, scatenato reazioni allergiche tali da richiedere una cura prescritta dal pediatra. Il piccolo, infatti, soffre di Sprue Celiaca ed è affetto da favismo. La mamma si è rivolta agli avvocati Giuseppe Lecce e Cira Manisi che hanno inviato una richiesta/diffida al dirigente scolastico, al Dipartimento di prevenzione e all’Ufficio igiene dell’Asl di Taranto, chiedendo di riammettere il bimbo alla frequenza scolastica “in virtù del principio di autotutela”.
LA DIFESA – “La nostra richiesta – spiega l’avv. Lecce – non è ideologica, nè viziata da alcun pregiudizio. Vista la complessità del caso, riteniamo che non possa essere risolto con l’autocertificazione del genitore e per questo invitiamo l’Asl ad effettuare (per le patologie evidenziate), gli accertamenti necessari in relazione ad eventuali complicanze o rischi legati alla somministrazione dei vaccini programmati. Chiediamo, in sostanza, alle autorità sanitarie di accertare il buono stato di salute del bambino, oppure di rilasciare una certificazione dalla quale si evinca che la somministrazione dei vaccini non comporta reazioni allergiche. L’allontanamento dalla scuola, inoltre, sta creando al bimbo disagi nei rapporti con i propri compagni”. Se l’istanza non dovesse essere accolta, il caso potrebbe finire al vaglio del Tribunale amministrativo regionale.
Articoli Correlati:
Nessun commento:
Posta un commento