La pratica medicina non è esatta, ma è un incontro e fusione fra arte medica "conoscenza di tecnica, possesso di esperienza clinica e intuito del medico" e un sapere scientifico multidisciplinare e che gli antichi principi galenici ed ippocratici sono ispirati al motto “primum non nocere”, proprio perché la medicina non è una pratica esatta e mai lo è stata. Sappiamo cos'è la statistica e che ruolo ha nella ricerca medica? Cos'è il metodo scientifico applicato alla ricerca medica in campo terapeutico-farmacologico e a quella delle scienze, come la fisica e la matematica?
Quando la pratica medica non esatta, tocca la sfera personale dei diritti umani, della dignità umana e della persona non può esistere alcuna imposizione dall'alto di provvedimenti autoritari ( Vaccini obbligatori imposti per legge) . I regimi totalitari del secolo scorso nascono da questi assolutismi difesi dall'ignoranza e il fideismo di quelli che sostengono queste fesserie.
Detto ciò leggiamo...
4 Ottobre 2018 “Una scienza che eviti di scontrarsi con l'errore, immunizzando se stessa contro le critiche per risultare in apparenza sempre vera, non è una scienza” (Karl R. Popper, La scienza, congetture e confutazioni, in Congetture e Confutazioni, trad. it., Bologna, Il Mulino, pp. 68-69.
Lo studio che vi presento non è molto semplice ma corposo ed impeccabile nei punti che propone. Per tale motivo, riporterò testualmente “quanto possibile” senza perdere di vista una buona qualità di esposizione accessibile a tutti, luminari compresi che, probabilmente, non si rendono neanche conto delle idiozie che affermano con tutti i mezzi di informazione loro disponibili.
Entriamo subito in tema, dunque attualissimo.
LA MEDICINA NON E’ SCIENZA (da un lavoro di Clifford Miller e Donald Miller), al seguente link: https://www.researchgate.net/publication/264235783_Medicine_is_not_science
ASTRATTO
La maggior parte della conoscenza moderna non è scienza. Le scienze fisiche hanno validato con successo delle teorie concludendo che possono essere usate universalmente per prevedere circostanze precedentemente inesperte. Secondo la concezione convenzionale della scienza, tali conclusioni sono falsificate da un unico risultato irregolare. E la verifica si fa con il metodo scientifico che richiede una rigida regolarità dei risultati e stabilisce causa ed effetto. La medicina, la ricerca medica e molte scienze "soft” (ndr, morbide, o umanistiche) si occupano di persone individuali in popolazioni eterogenee complesse. Queste popolazioni non possono essere testate per dimostrare una rigida regolarità del risultato in ogni individuo. Né studi controllati randomizzati né studi osservazionali in medicina sono scienza nel senso convenzionale. Stabilire e utilizzare teorie mediche e di un'altra "scienza soft" non può essere scientifico. Richiede mezzi concettualmente diversi: richiede un giudizio esperto che applica ogni evidenza disponibile nel contesto reale rilevante disponibile. La pratica della medicina è osservativa. La previsione dei risultati per l'individuo richiede esperienza professionale applicando le conoscenze e le prove mediche disponibili. La competenza in ogni professione può essere acquisita solo attraverso l'esperienza. I casi precedenti sono il fondamento della conoscenza e della competenza in medicina. Storie, studi e serie di un caso possono fornire conoscenze di altissima affidabilità applicabili per stabilire teorie generali affidabili e falsificarne altre. La loro raccolta, studio e analisi dovrebbero essere una priorità in medicina. La loro svalutazione come prova, l'incapacità di applicare le loro lezioni, la svalutazione del giudizio professionale esperto e il tentativo di emulare il metodo scientifico sono tutti errori storici nella teoria e nella pratica della medicina moderna.
Cominciamo a capire, già qui, che nessun titolo accademico può fare grande e sapiente un medico… con buona pace di chi si proclama (erroneamente!) quale dio della scienza in questa terra. La sapienza medica è atea ed aleggia invisibile solo al di fuori del coro… ma è l’unica che può salvare la vita a qualsiasi paziente, bimbi sani compresi.
INTRODUZIONE
"Negli ultimi anni, ... una vasta gamma di ... importanti società professionali e di pazienti di importanza clinica globale, hanno articolato collettivamente preoccupazioni crescenti e diffuse in una crisi sempre più profonda della medicina - una crisi di conoscenza, compassione, cura e costi. ... a fianco di un aumento esponenziale dell'incidenza e della prevalenza di malattia cronica e comorbidità, arriviamo a un quadro strabiliante dell'attuale stato dei servizi sanitari nel nostro mondo oggi... "[1].
"…in nessun modo, tutte le conoscenze necessarie a livello centrale per una pratica clinica efficace sono scientifiche nella loro natura. Tale conoscenza non è poco scientifica, ma piuttosto non scientifica "[2].
"Dato che la medicina è diventata prevalentemente più scientifica, è anche diventata sempre più spersonalizzata, così che in alcune aree della pratica clinica un'eccessiva dipendenza dalla scienza nella cura dei pazienti ha portato alla sostituzione della medicina scientifica con la medicina scientista e, di conseguenza, al crollo dei valori umanistici nella professione medica "[3].
Cosa significa "scienza"?
<Il termine "scienza" è impiegato in vari campi per ottenere la rispettabilità epistemica delle conoscenze acquisite…>.
Epistemica è parola greca che significa che “si regge da sola”… Insomma, è come dire: “io sono la scienza perché sono la scienza”, fidatevi. Ma dove sono le prove che la medicina è una scienza?
Cosa è Scienza?
Rigorosamente definita, "scienza" indica le scienze fisiche, le scienze "dure" come la fisica e la chimica. Queste discipline sono i parametri di riferimento per la scienza, di meno le scienze biologiche. La fisica, ad esempio, ha avuto un tale successo nel convalidare teorie che molte sono usate per un'applicazione universale ovunque nel tempo e nello spazio per predire i risultati di circostanze precedentemente sconosciute. Ingannevoli descrizioni della scienza in generale sono fuorvianti, come "gli obiettivi della scienza sono ...", perché nella scienza quel che conta “…sono i risultati che sono definitivi: i risultati e le scoperte conseguite all'instancabile, incrollabile inchiesta scientifica (gli effetti), che ci hanno dato automobili, computer, smartphone, viaggi aerei e ogni sorta di altri dispositivi e costruzioni.
Il concetto tradizionale di Scienza
La scienza insegnata agli studenti negli ultimi 60 anni potrebbe essere definita la "concezione convenzionale della scienza" [10-12]. È una versione idealizzata che non rappresenta il modo in cui tutta la scienza viene fatta nel mondo reale… con la sua filosofia a volte confusa e le influenze esterne… Haack, osserva… che: "il presunto ideale di indagine onesta, il rispetto per le prove, la preoccupazione per la verità, è una specie di illusione, una cortina fumogena che nasconde le operazioni di potere, politica e retorica "[13]…
Scienza "morbida" vs. "dura"
<I campi scientifici "soft" non possono eguagliare il successo ottenuto dalle scienze fisiche, "dure", come la chimica e la fisica. La psicologia e la scienza politica, ad esempio, sono campi di indagine che sono propriamente detti "scienza soft". Non è possibile testare le loro teorie mediante esperimenti, ottenere una rigida regolarità dei risultati o convalidarle scientificamente…>.
Per la psicologia se si trattano 100 soggetti con un farmaco il 70% risponde in modo previsto ma il 30% NO. La medicina non ha modo di dire chi risponderà in modo regolare e chi no: non ha la spiegazione che è quella mira alla comprensione scientifica. Ed il risultato è imprevedibile… Mi puoi parlare solo di probabilità ma la probabilità non è scienza… E’ IL CASO!
In definitiva “…L'alternativa è che dobbiamo insegnare agli scolari, agli studenti universitari, ai media e al pubblico più su cosa sia la scienza e che la conoscenza che ne ricaviamo è lontana dalla conoscenza certa che il pubblico e molti esperti di scienze credono che sia.”
Pretendenti Scientifici
Negli ultimi decenni, i campi di studio sistematici, riconosciuti come tali con il suffisso "ology", come la gerontologia, si sono trasformati in una "scienza", insieme alle scienze fisiche. Alcuni addirittura spingono a dire che il marketing è una scienza [22]. La parola "scienza" è stata privata del suo vero significato. Susan Haack (nel 2012) afferma così: "E mentre il prestigio delle scienze cresceva, parole come" scienza "," scientificamente "ecc. Assunsero un tono onorifico: ... Gli inserzionisti di routine si vantano che" la scienza ha mostrato "la superiorità del loro prodotto, o che" studi scientifici "sostengono le loro affermazioni…”. Così, < la "scienza" è percepita nel generare conoscenza quando le "scienze morbide" non possono fornire quel valore. Questo non vuol dire che le scienze morbide non possano generare una conoscenza affidabile. Possono, ma i loro metodi di indagine sono qualitativamente molto diversi da quelli associati alle scienze fisiche.>
Scienza e Pretendenti - modalità concettualmente diverse di indagine
<Nel test per esperimento, le scienze "pure" o hard (ndr, fisica e chimica) escludono tutte le informazioni esterne a un esperimento. I test che le scienze soft conducono non hanno questa prerogativa. Per decidere se le loro teorie possono avere validità, esse trattano con una gamma più ampia di informazioni e dipendono dall'eliminazione di prove da una "matrice fattuale" [8]…>.
Medicina e ricerca medica
<Lo scopo storico della medicina è di curare, confortare e consolare oltre a migliorare, attenuare e curare le malattie nella persona individuale [3]. È una professione, o una vocazione, ma non una scienza. La pratica della medicina tratta individui distinti in popolazioni eterogenee. Infatti, come afferma l'ex direttore del BMJ Richard Smith, "I medici non sono scienziati ... La maggior parte dei medici ... [nei] metodi di lavoro ... sono più simili ai musicisti jazz ..." [23]. Non ci sono due pazienti uguali. La diagnosi non è precisa o spesso non perfettamente uguale. I trattamenti variano ampiamente nel loro effetto ed efficacia. La medicina ha i suoi successi e fallimenti nei singoli casi. Come ha detto Osler, "la medicina è un'arte della probabilità, o al massimo una scienza dell’incertezza" [24]…> .
Esiste un metodo scientifico?
<La concezione convenzionale della scienza insegna che l'indagine scientifica cerca di stabilire teorie che spieghino il mondo naturale. Il metodo scientifico, utilizzato per condurre esperimenti, è una componente essenziale di questo sforzo. Gli investigatori lo usano per verificare ipotesi e stabilirle come teorie o, a seconda dei risultati sperimentali, per falsificarle e scartarle. È il processo mediante il quale le teorie vengono convalidate per creare una spiegazione affidabile, coerente e non arbitraria per i fenomeni osservati e previsti. Il metodo scientifico è l'approccio standard che gli investigatori impiegano in esperimenti per ridurre al minimo bias (ndr, fattori di confondimento) e per cancellare un pregiudizio. Usato in modo appropriato, questo processo genera informazioni specifiche con un elevato grado di certezza…
… in tutta la filosofia della scienza, l'esperimento scientifico è ed è stato una parte essenziale della scienza per almeno 400 anni dopo Bacon [14].
…In fisica e chimica, il metodo scientifico affronta domande ristrette e strettamente definite (ipotesi) testate da esperimenti attentamente progettati per ottenere una gamma ristretta di prove di elevata affidabilità. Il metodo di solito verifica una singola variabile in condizioni strettamente controllate per eliminare eventuali variabili o fattori confondenti. Ma in medicina, le prove impiegate per fare diagnosi e determinare il trattamento nei singoli pazienti sono disparate e di ampia portata.
Il consenso non trova spazio nel metodo scientifico per verificare le ipotesi. Ripetutamente nella storia della scienza e della medicina, il metodo scientifico è uno strumento singolare che rovescia una teoria ampiamente accettata, supportata da un consenso maggioritario di scienziati o medici e mostra che il consenso è sbagliato…>.
Scienza e scienza morbida società separate
<Il successo della scienza si fonda su due elementi: 1) il suo alto livello di prova, che richiede una rigida regolarità dei risultati sperimentali e 2) ogni elemento delle conoscenze scientifiche alla base dell'acquisizione di nuove conoscenze è stato stabilito con un alto grado di certezza… La capacità di testare con l'esperimento in queste due condizioni è il punto in cui la scienza e le scienze morbide si separano...>.
La scienza “dura” ha teorie che forniscono previsioni accurate e affidabili, al contrario della scienza “soft” che non può possedere, per sua natura, questa caratteristica. La medicina, agendo su individui eterogenei e, per di più, su campi multifattoriali (ndr, sconosciuti!), non è in grado di fornire previsioni accurate ed affidabili.
<…La scienza cerca la conoscenza con cui comprendere il funzionamento della natura. Ponendo le basi del moderno metodo scientifico per la ricerca della conoscenza, Francis Bacon riconobbe che è applicabile solo a una piccola parte della conoscenza del mondo naturale e non è applicabile a tutte le sue conoscenze. Nel 1620, scrisse nel suo Novum Organum, rispondendo all'argomento che non si può sapere nulla:
“XXXVII. Il nostro metodo e quello degli scettici 'concordano in alcuni aspetti all'inizio, ma differiscono ampiamente, e sono completamente opposti l'uno all'altro nella loro conclusione; poiché affermano fermamente che nulla può essere conosciuto; noi, che solo una piccola parte della natura può essere conosciuta, ... "[14].
Ora chiediamo, 400 anni dopo: "Il metodo scientifico è l'unica via per una conoscenza affidabile, in particolare in medicina?"
La ricerca medica e i suoi risultati sono scientifici?
La medicina si concentra sulla causalità: se un tale fattore X causa una malattia è impossibile darne una spiegazione, perché in organismi complessi la maggior parte degli effetti biologici non ha una sola causa. tutti gli altri fattori necessari per questo risultato devono essere presenti e mantenuti invariabili.
Per questo motivo la ricerca medica è per sua natura intrinsecamente non scientifica.
Ricerca medica ed esperimento
Nella ricerca medica sperimentale, peraltro, “I ricercatori medici spesso non sono in grado di stabilire con l'osservazione o con esperimenti che una data X causa l'esito Y nei singoli pazienti o negli animali in laboratorio. Intervenire con X può generare un risultato Y a volte, ma non ogni volta e in alcuni individui, per niente. Per confondere ulteriormente le cose, l'esito Y può verificarsi quando X non è presente. Di fronte a risultati dissimili come questo, sarebbe difficile affermare che gli esperimenti medici e le teorie risultanti siano scientifici.”
Replica e pubblicazione
Anche senza questi ostacoli, pubblicare un documento medico che affermi che i suoi risultati stabiliscono e convalidano (o falsificano) una nuova ipotesi non soddisferà le restrizioni del metodo scientifico. Altri ricercatori che operano indipendentemente l'uno dall'altro devono essere in grado di replicare i risultati dello studio originale e in pratica ciò è difficile se non impossibile in medicina...”. Tali risultati, non ripetibili da altri ricercatori, “non dovrebbero certamente essere usati per informare la pratica” [ 20].
Studi controllati randomizzati
<Le autorità considerano gli studi randomizzati e controllati (RCT) come la prova più affidabile in medicina e li considerano il "gold standard" dell'evidenza medica… Tuttavia, gli studi randomizzati e controllati non sono scientifici…”.>
Gli RCT sono progettati quando non vi sono evidenze cliniche riguardo a un trattamento che viene validato, infine, per un ipotetico effetto “staticamente” significativo.
“Questo è completamente diverso dall'applicazione di successo della scienza alla tecnologia… Sebbene siano propagandati come studi scientifici, gli studi randomizzati controllati generano per lo più solo informazioni ed, in particolare, quelle di natura statistica. Gli RCT mancano di conoscenza e comprensione. Tali studi inquadrano i loro risultati in termini di significatività statistica e sono soggetti a conferire impropriamente relazioni causali ad associazioni statistiche [28]… Un dirigente di una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo (GlaxoSmithKline) ammette: "È un segreto aperto nell'industria dei farmaci che la maggior parte dei suoi prodotti sia inefficace nella maggior parte dei pazienti" [29].”
Altre evidenze mediche non scientifiche: epidemiologia e studi di un caso
L'epidemiologia riguarda l'incidenza della malattia nelle popolazioni e non risponde alla domanda su quale sia la causa della malattia di un individuo [31]. Studi statistici osservazionali ci dicono che X è visto in associazione con Y, non che è la causa di Y. La valutazione della causalità è una questione di giudizio, fatta con particolare attenzione ai criteri identificati a tal fine dal Surgeon General statunitense, Bradford Hill e altri nella valutazione delle informazioni cliniche riguardanti i casi [32-34]. Oltre la probabilità di quanto spesso potremmo vedere X e Y insieme in una popolazione, non ci dicono nulla per prevedere quando X e Y saranno visti in un particolare individuo… La ricerca osservazionale di base di casi di studio ben documentati fornisce informazioni di cui i medici hanno bisogno per diagnosticare e trattare i pazienti in modo appropriato. Oggi i pazienti stanno soffrendo perché non è stato fatto un sufficiente studio clinico osservazionale di base [35]. Questa è una conseguenza del seguire le teorie filosoficamente, teoricamente ed empiricamente viziate della medicina basata sull'evidenza, che relega tali prove a un livello basso nella sua errata gerarchia di prove [8]. La medicina non sta cercando nell'universo prove di "buchi neri", né è nel business della costruzione di navette spaziali. Non essendo una scienza, le sue ipotesi e teorie non possono soddisfare lo standard scientifico di prova che richiede una rigida regolarità dei risultati in tutti i casi: un livello di evidenza che è irrefutabile. Per la pratica della medicina, soddisfare tale standard è impossibile, inappropriato e non necessario. Non ha bisogno di soddisfare lo stesso alto livello di prove e standard di prova come scienza. Saranno pubblicati studi di casi che forniscono un livello civile di prove "più probabile che non" o, nel migliore dei casi, un livello criminale di prove "oltre un ragionevole dubbio". Prove da casi, serie di casi e studi possono tuttavia fornire un'elevata certezza di conoscenza anche al di là di un ragionevole dubbio.
Altre informazioni e conoscenze non scientifiche
“Gran parte dell'informazione e conoscenza che i medici usano per praticare la medicina provengono dall'osservazione e dall'esperienza, non dalla ricerca medica. I trattamenti nella maggior parte delle specialità mediche non sono stati dimostrati sicuri ed efficaci dagli RCT o da qualsiasi altro tipo di esperimento. Le reazioni avverse al farmaco sono scarsamente monitorate. In molti casi si dice che vengano segnalati solo il 2% delle volte [36]. Infatti, come notano alcuni osservatori, "è possibile che alcune intere sotto-specializzazioni mediche siano basate su poche prove. La loro scomparsa probabilmente non danneggerebbe i pazienti ..... "[37]. Non esistono requisiti per dimostrare con prove adeguate la sicurezza e l'efficacia delle pratiche consolidate nella moderna medicina allopatica…”.
Assenza di certezza predittiva
“La pratica della medicina funziona senza il livello di certezza essenziale per la scienza, riconoscendo le incertezze inerenti alla ricerca, al trattamento e alla costruzione di teorie su organismi biologici eterogenei complessi.”
“…La maggior parte delle malattie sono multifattoriali ed i patogeni sono solo uno di questi fattori, forse necessario, ma da solo insufficiente; un fattore causale deve essere sempre presente.”
Dal momento che la medicina non è una scienza perché tratta con individui eterogenei e complessi, il binomio un germe una malattia dovrebbe essere sostituito da “…una più sicura ed efficace teoria di malattia causata dal rapporto germi e deficit nutrizionale [8,40] .”
La medicina basata sull’evidenza deve essere abbandonata perché assolutamente imperfetta: non ragiona su esseri viventi ma su numeri.
Una conoscenza non scientifica può fornire certezza?
<Un singolo rapporto di un caso ben documentato e spontaneo di "rechallenge" o tre casi di "dechallenge" dimostrano oltre ogni ragionevole dubbio, se non inconfutabilmente, che l'intervento X causa la malattia (esito) Y [42]. Rechallenge (ndr, lett. sfida) (ad esempio, un farmaco causa un effetto avverso quando viene somministrato una seconda volta esattamente nello stesso modo in cui è stato somministrato la prima volta) e la dechallenge (ndr, sospensione del farmaco sospetto) (dove l'effetto avverso scompare quando il farmaco viene metabolizzato e rimosso dal corpo) sono esempi speciali dove un caso clinico e le serie di casi dimostrano la causalità… In caso di serie, i ricercatori devono valutare la matrice fattuale più completa possibile per ciascun caso per confrontare i casi e valutarli. Questa non è "scienza" nel suo senso convenzionale, ma una forma completamente diversa di indagine liberata da esperimenti e controlli ciechi, in cui nessuna delle diverse prove indipendenti può trovare una conclusione, ma insieme lo possono. Questa forma di indagine, su base giornaliera, fornisce conoscenze, di elevata certezza e comprensione. Vandenbroucke mostra che case report e case series (ndr, rapporto di un caso e serie di casi) ... Permettono la scoperta di nuove malattie e di effetti inattesi (negativi o benefici) così come lo studio dei meccanismi, e svolgono un ruolo importante nell'educazione medica" [44]. Sebbene l'EBM (ndr, Evidence Based Medicine) li releghi allo status di secondo classificato, i case report e le serie di casi sono un mezzo per ottenere informazioni preziose e affidabili di certezza potenzialmente eccezionalmente elevata…>.
Informazione non-scientifica
<I professionisti hanno conoscenza, abilità ed esperienza. Non acquisiscono queste qualità attraverso la scienza, né fanno valutazioni e giudizi in modo scientifico [46]. Descrivere la pratica della medicina come un'arte è inopportuno così come lo è chiamarla scienza. Il termine "arte" usato in questo modo è vago e promuove un pensiero annebbiato sull'argomento. Applicato alla medicina, denota l'applicazione della conoscenza, della comprensione e della saggezza nel prendere decisioni mediche [8]. Che alcuni medici abbiano più successo in questo rispetto ad altri e prendano decisioni migliori con esiti migliori è ciò che rende la medicina un'arte. Musicisti diversi possono eseguire gli stessi lavori, ma alcuni sono considerati per saperli eseguire meglio di altri.
I professionisti del settore medico devono emettere giudizi casuali in singoli casi, affrontando al contempo ampie domande quotidiane del mondo reale. "Se in tutte le circostanze conosciute, compresa la storia clinica della signora Smith fino ad oggi, possiamo ottenere l'esito X se applichiamo il trattamento Y?" Il medico di questo paziente non può rispondere a questa domanda in modo scientifico. L'approccio basato sulla medicina basata sull'evidenza che porta al processo decisionale medico è imperfetto e, per fortuna, viene ora sostituito da cure individualizzate basate sull'evidenza. [40] Il processo decisionale medico nel mondo reale si basa su una varietà di prove nella matrice fattuale relativa a qualsiasi caso clinico [8]. In medicina, i medici esperti possono acquisire conoscenze e abilità intuitive sufficienti per essere in grado di prendere decisioni intuitive esperte e affidabili…”>.
Legge, Medicina e Scienza
La legge ha una struttura solida, pratica, funzionante e collaudata per prendere decisioni basate su prove. Gli avvocati apprendono che la conoscenza legale proviene da secoli di prove (letteralmente e in tutti i suoi significati) e dall'errore - e dal pensiero di alcune delle migliori menti legali. Le questioni legali possono coinvolgere sia la vita che la libertà. In diritto, come in medicina, i risultati delle prove possono coinvolgere la vita e la morte. La deduzione probatoria combina fatti e generalizzazioni per produrre reti di deduzioni [48]. In medicina, i medici mancano di conoscenza su come affrontare le prove e la loro valutazione. I medici farebbero bene a prendere decisioni mediche emulando la legge (e la scienza) ed ad essere consapevoli del livello di prove utilizzate per prendere una decisione particolare - "più probabile che no" o "oltre un ragionevole dubbio" (dalla legge), o " irrefutabile "(nella scienza). La medicina farebbe bene a tener conto e applicare per analogia le conoscenze e le lezioni che vengono dalla legge. La stessa osservazione può essere applicata in tutte le scienze "morbide".
La scienza è un "pony one trick" (ndr, un trucco del pony, animale che sa fare solo una cosa). Ha un approccio principale per dimostrare un'ipotesi: test per esperimento. Nel testare ipotesi, la scienza esclude tutte le prove rilevanti diverse da quelle acquisite dall'esperimento, eseguite nell'ambito della conoscenza esistente. Una diagnosi in medicina è come un'ipotesi nella scienza. Ma data la natura probabilistica delle conoscenze mediche, i medici devono usare il loro giudizio professionale per arrivare a una diagnosi; che viene testata attraverso il trattamento. Fare una diagnosi non è un processo scientifico. È, tuttavia, sistematica e metodica, aiutata dall'esperienza, dall'intuito e da prove appropriate (come i raggi X e le emocolture). In giurisprudenza, vengono studiati nuovi approcci allo studio delle prove, prove e accertamento dei fatti per migliorare i metodi decisionali in casi complessi [48-50]. Tali studi non sono specifici per la chiamata di avvocati. "La medicina deve sviluppare una migliore comprensione della natura delle prove e delle prove probatorie, emulando l'approccio della legge alle prove" [42]. La medicina non è scienza e questa e altre scienze "morbide" possono imparare più dalla legge che dal cercare di copiare la scienza.
Conclusione
La medicina non è scienza e può imparare di più da campi come la legge e il modo in cui la legge gestisce le prove, piuttosto che provare a copiare la scienza. La scienza, nel senso della concezione convenzionale del metodo scientifico applicato in chimica e fisica, non è l'unica via per (la conoscenza) ed, infatti, è circoscritta a quei campi in cui essa e solo essa può fornire una conoscenza affidabile. C'è un bisogno urgente di una rivalutazione fondamentale della natura della conoscenza e di come è e può essere ottenuta meglio. I termini "scienza" e "scientifico" sono usati oggi nella medicina e in altre scienze "morbide" come la sociologia e la "scienza politica" in numerosi e contrastanti sensi che hanno smesso di dare a questi termini un significato utile. La pratica della medicina è ampiamente osservativa e funziona senza il livello di certezza essenziale per la scienza. Mentre il regno della "medicina basata sull'evidenza", con i suoi difetti paralizzanti, viene sostituito da cure individualizzate basate sull'evidenza, operatori sanitari, medici e chirurghi approveranno in modo appropriato e ancora una volta apprezzeranno l'importanza e l'applicazione di prove non ottenute scientificamente. Case report e case series sono esempi fondamentali per la pratica medica e l'istruzione.
Conflitti di interesse
Gli autori non riportano conflitti d’interesse.
References (al pdf di questo link). https://www.researchgate.net/publication/264235783_Medicine_is_not_science
IL LAVORO COMPLETO TRADOTTO IN ITALIANO AL SEGUENTE LINK: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1980059892053653&set=a.629727417086914&type=3&theater
DI TUTTO CUORE… AL PROSSIMO POST
Tratto da: https://www.facebook.com/notes/giuseppe-nobile/la-medicina-non-%C3%A8-scienza/1978844802175162/
Titolo originale: La medicina non è scienza...
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