mercoledì 7 novembre 2018

Muore dopo il vaccino bimba di 2 mesi, genitori accusati di omicidio, ma qualcuno starà indagando anche sul vaccino?


La tragedia è avvenuta lo scorso sabato a Catanzaro: una neonata di due mesi muore dopo il vaccino e adesso i genitori sono indagati per omicidio preterintenzionale.
Secondo le ricostruzioni apparse su diversi giornali on line, tra cui Il Messaggero, la famiglia era a casa, a San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
I genitori, che hanno anche un’altra bimba più grande, di un anno e quattro mesi, hanno notato che la piccola Francesca di due mesi aveva qualcosa che non andava e l’hanno portata nell’ospedale di Vibo Valentia.
Qui i medici si sono accorti della condizioni gravi della piccola e hanno deciso di trasferirla all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, dove la neonata è morta.
Una particolarità di cui si sono accorti i medici è che il corpicino di Francesca presentava numerose ecchimosi (lividi). Sul sito quicosenza.it, leggiamo:
I genitori di Francesca, Giuseppina Zaffino e Domenico Ciancio, sui quali la Procura di Catanzaro indaga per omicidio preterintenzionale, si professano innocenti e respingono con forza l’ipotesi di violenza sulla piccola“.
Infatti, come riporta il sito ottoetrenta.it, “un primo esame esterno della salma avrebbe escluso segni di percosse“.

Muore dopo il vaccino: i lividi rientrano nelle reazioni avverse?

Ma se sono escluse le percosse, da dove vengono i lividi? Un altro particolare che, stranamente, non hanno riportato tutti i giornali, è che la bimba era stata da poco vaccinata quando ha iniziato a stare male.

Uno dei tanti effetti collaterali dei vaccini, effetti di cui si evita di parlare in televisione ma che vengono trattati nei testi universitari di medicina, è la porpora trombocitopenica.
Lo scrive, ad esempio, Giorgio Bartolozzi, già Professore Ordinario di Pediatria all’Università degli Studi di Firenze, nel libro che è considerato la ‘bibbia dei vaccini’: Vaccini e vaccinazioni (1500 pagine, Elsevier editore, prezzo di copertina 220,00 Euro).
Il capitolo 9 è intitolato: Effetti collaterali lievi e gravi, precauzioni e controindicazioni. A pagina 155 (Terza edizione, 2012), nel paragrafo in cui si parla delle Reazioni gravi, c’è la porpora trombocitopenica idiopatica. Cito:
Sono poco frequenti le segnalazioni di un rapporto fra MPR [Vaccino Morbillo, Parotite e Rosolia, ndr] e porpora trombocitopenica idiopatica (PTI): da 1 caso su 30.000-40.000 dosi (Finlandia, Svezia, Gran Bretagna) a 1 caso su 100.000 (Canada e Francia) fino a 1 caso su 1.000.000 (USA)…
Attenzione: qui non si parla della frequenza di reazioni avverse ma della frequenza delle segnalazioni di reazioni avverse. Ciò significa che se un vaccino innesca una porpora trombocitopenica idiopatica e i genitori non l’associano al vaccino e/o non la segnalano a chi dovrebbero, la reazione avversa, di fatto avvenuta, ufficialmente non viene contata…

Muore dopo il vaccino e presentava ecchimosi

Ma cos’è questa porpora trombocitopenica? Sul sito dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, ho trovato questo articolo, che cito:
La Porpora Trombocitopenica Immune (idiopatica) (PTI) o Morbo di Werlhof in età pediatrica è una malattia generalmente benigna che si manifesta con la comparsa di ecchimosi, petecchie e/o sanguinamenti ed è causata dalla produzione di autoanticorpi, cioè di anticorpi che distruggono le piastrine con un meccanismo autoimmune“.
Quindi la piccola Francesca si è sentita male subito dopo il vaccino e presentava lividi come quelli causati da una reazione avversa al vaccino, è morta a soli due mesi e i poveri genitori sono indagati per omicidio… ma qualcuno starà indagando anche sul vaccino? Vi lascio con il servizio del TG4.

 

Aggiornamenti 5 ore fa:
Non c’è nessuna avvisaglia che possa far temere situazioni di famiglia sospette.

E’ quanto emerso dagli interrogatori di garanzia cui sono stati sottoposti il padre e la madre della neonata di soli due mesi morta all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro dov’era arrivata nei giorni scorsi in condizioni disperate.

I genitori, residenti a S.Pietro di Caridà (RC), durante la notte si erano accorti che la bimba aveva perso conoscenza e si erano adoperati – anche con comprensibile ed agitata apprensione – nel tentativo di farla rinvenire, scuotendola e dandole scossoni.

Da qui alcuni segni sul corpicino – tra cui la frattura di una costola – rilevati al Pronto Soccorso del capoluogo e la conseguente chiamata alla Polizia per le indagini di rito.

Secondo quanto riportato dall’ avv. Pietro Chiodo, difensore della coppia, i due hanno sostenuto questa tesi agli inquirenti dimostrando che si tratti di un nucleo unito dagli affetti familiari, e già genitori di una bambina di un anno e mezzo, perfettamente nutrita e senza alcun segno di eventuali maltrattamenti.

La neonata deceduta – secondo quanto confermato dallo stesso legale – era nata all’ospedale di Vibo dopo una gestazione ed un parto normali.  Gli esiti dell’autopsia effettuata presso il nosocomio regionale di Viale Pio X e durata circa tre ore, saranno resi noti tra circa due settimane.

Tratto da: https://www.catanzarotv.net/cronaca-attualita/morte-della-neonata-al-pugliese-situazione-familiare-senza-ombre.html?fbclid=IwAR1DcKkPSk7W53GsqjUuH95Y6EDo_ig4VKcS9_5U2_clwmcZOUelEu6HJ8s
Io non so di preciso come hanno provato a farlo i poveri genitori in quel momento dove si stava consumando una tragedia presi dal panico. Oppure se sia stato praticato al pronto soccorso..... Ma se qualcuno vuole vedere come si fa un massaggio cardiaco ad un neonato guardi pure.

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