Dopo la campagna denigratoria di Wired, l'ordine Nazionale dei Biologi difende la propria libertà di pubblicare studi scientifici di scienziati internazionali che parlano di vaccini

Massima solidarietà a questi stimati professionisti che cercano di analizzare la realtà in modo oggettivo, per questo vittime della denigrazione delle guardie carcerarie del pensiero unico.

Qui i link di Wired:
https://www.wired.it/scienza/medicina/2018/02/06/ordine-biologi-novax-vaccini/

https://www.wired.it/scienza/medicina/2018/10/02/ordine-biologi-vaccini-propaganda/

Detto ciò leggiamo...
4 Ottobre 2018
L’Ordine Nazionale dei Biologi ha dato mandato ai propri legali di agire contro Wired.it e il giornalista Gianluca Dotti per la campagna posta in essere da costoro, gravemente lesiva dell’immagine del suo Presidente, dei componenti del Consiglio e della redazione de Il Giornale dei Biologi. 

In un articolo pubblicato il 2 ottobre 2018, in particolare, si afferma che Il Giornale dei Biologi si sarebbe trasformato in un mensile No Vax che abbraccia e sostiene le tesi più antiscientifiche che si trovano in circolazione. 

A Wired.it e a Gianluca Dotti si chiederà il risarcimento per i gravi danni di immagine generati da tali false affermazioni nonché da contenuto e toni utilizzati nell’articolo, entrambi inaccettabili. Come già reso noto sul sito istituzionale, si ribadisce che gli organi di informazione di ONB sono aperti alla divulgazione del pensiero e degli studi scientifici e relative pubblicazioni su organi di stampa qualificati di scienziati indipendenti.

Chiunque intenda confutare quelle tesi e quegli studi può farlo con gli strumenti adusi alla prassi scientifica anche attraverso i nostri stessi organi di informazione. Non saranno i parolai a privare i Biologi della possibilità di acquisire tutti i punti di vista sul tema relativo alla Sicurezza dei Vaccini.

Tratto da: http://www.onb.it/2018/10/04/lonb-difende-la-propria-liberta-di-pubblicare-studi-scientifici-di-scienziati-internazionali-che-parlano-di-vaccini/

ONB: studi scientifici contro ogni censura 
3 Ottobre 2018

L‘Ordine dei Biologi intende dare voce alla ricerca, in maniera critica, come la vera Scienza pretende. E lo fa continuando a pubblicare i risultati di studi indipendenti sui vaccini e non solo, sostenendo ricerche che aiutino a fare chiarezza in ogni ambito. Come ha detto spesso il suo presidente, il sen. Vincenzo D’Anna: “La salute dell’uomo è la nostra priorità” e ogni parola che viene pubblicata, in tal senso, è in totale sintonia con tale affermazione.

Chiedere alla gente, come pure qualcuno propone, di astenersi dal leggere articoli e interviste pubblicati dal magazine online o dal portale dei Biologi, significa definirla incapace d’intendere e di volere, mentre noi siamo convinti, all’opposto, che chi legge abbia tutte le competenze per comprendere e farsi un’idea propria, magari anche critica, sull’argomento, cosa che è esattamente ciò che il giornale e il sito dell’ONB vogliono stimolare nei lettori.

In Italia abbiamo ancora decine di morti in culla dichiarate senza causa, ma nessuno vuole parlarne. Perché? È da censurare, forse, chi prova semplicemente a chiederselo?

I Biologi, lo diciamo chiaro e tondo, non avranno censori ma solo evidenze e studi scientifici che vanno confutati con altri studi e non con l’esercizio dialettico o l’ostracismo del primo parolaio o scrivano di turno.

Tratto da:  http://www.onb.it/2018/10/03/onb-studi-scientifici-contro-ogni-censura/