BANGKOK (THAILANDIA). Il vaccino contro il morbillo è "haram", religiosamente proibito dall’Islam. La sentenza è del Consiglio islamico degli Ulema indonesiani che ha emanato una originale fatwa dove si condanna la presenza nelle medicine di “tracce di maiale” e “cellule umane”, ma se ne autorizza la somministrazione.  Secondo l’organizzazione infatti, pur se i vaccini sono inaccettabili dal punto di vista spirituale, per l’organismo fisico degli esseri umani non esistono allo stato attuale “valide alternative”, consapevoli “dei pericoli di non vaccinare i bambini”.

"Ci siamo trovati in una posizione in cui non abbiamo scelta – ha detto un portavoce degli Ulema – poiché non è stato trovato un vaccino “halal”. Nonostante la sospensione della fatwa in attesa di nuovi futuri prodotti in regola con le leggi dell’Islam, diverse città indonesiane avevano vietato il vaccino già prima della decisione degli Ulema. Secondo gli esperti sanitari la decisione dei religiosi renderà comunque più difficile l'accesso alla vaccinazione nell’arcipelago, vista l’influenza dei legislatori musulmani. A guidare il Consiglio è infatti il controverso candidato alla vicepresidenza dell’Indonesia Ma'ruf Amin, scelto dall’attuale presidente Joko Widodo per garantirsi il supporto degli ortodossi religiosi nella campagna elettorale del prossimo anno.