mercoledì 25 aprile 2018

La Promozione dei farmaci vaccini continua indisturbata grazie ai media lacchè

Chissà, Orwell sarebbe stato orgoglioso di tutto ciò. «Questo ministero ha il compito di produrre tutto ciò che ha a che fare con l'informazione: propaganda di partito, editoria, programmi radiotelevisivi, ma anche la letteratura. Oltre che di realizzarlo, questo ente si occupa di rettificarlo e, di fatto, anche falsificarlo, per renderlo conforme alle direttive del partito, ad esempio»

VACCINI / CONTINUANO LE CAMPAGNE DI BUFALE ANTI-BUFALE


Fanfare Rai: grandi risultati per la vaccinazione obbligatoria. Suona le trombe Repubblica: “La battaglia dell’Europa alle fake news sui vaccini – Ecco il piano per fermarla”. Non contento, il quotidiano scalfariano da sempre in prima linea pro Big Pharma aggiunge: “Bruxelles approva oggi la strategia contro le bufale e per rendere più capillare la copertura”.
Continuano le “bufale sulle bufale”. Con quale criterio mai si può diluviare i cittadini con l’ossessione dei vaccini obbligatori, mentre ci sarebbero da rendere tre volte obbligatori i test pre-vaccinali per tutti i bimbi? E da rendere altrettanto super obbligatoria la ‘qualità’ e la composizione di quei vaccini?
Più in dettaglio, per fare un solo esempio: perchè non prevedere un obbligo per i produttori di escludere il famigerato alluminio dai vaccini prima ancora di renderli obbligatori?
Interrogativi che chiunque, al mondo, si pone. Da noi no. Accecati dalla forsennata campagna Pro Vax issata dai media di casa nostra, uniti nella battaglia finanziata a suon di euro & dollari da Big Pharma, fregandose altamente della salute degli “utilizzatori finali”, i bimbi.
Non era stata proprio Repubblica ad ingaggiare la celebre battaglia contro l’utilizzatore finale maximo, alias Silvio Berlusconi, a proposito di escort & bunga bunga? Come mai adesso quella stessa Repubblicagriffata Mario Calabresi è genuflussa davanti ai colossali interessi di Big Pharma, dai vaccini agli Ogmpassando per la sperimentazione animale?
Torniamo alle trombe del quotidiano fondato dal Vate che colloquia quotidianamente con Dio: “La sfida più delicata e importante per Bruxelles – scrive l’inviato Alberto D’Argenio – resta quella alla propaganda anti vaccini. ‘La rapida diffusione della disinformazione attraverso i media online – si legge nel testo della strategia che sarà approvata oggi dal collegio dei commissari Ue guidato da Junelter – che ha portato a ritenere affidabili notizie false, mette in discussione le verità scientifiche di fronte ad accuse infondate su rischi collaterali e danneggia le vere informazioni sui vaccini. Per questo l’Europa punta ad aumentare l’accesso alle informazioni di buona qualità e trasparenti sui vaccini coinvolgendo la scuola, i media e fondando una Coalizione per le vaccinazioni che coinvolga tutta la società, compresi i professionisti della sanità”.
Italiano improbabile a parte, quale organismo o ente mai può stabilire dove stiano la “buona informazione” e le “vere” notizie? Lo decide mister D’Argenio?

Giulio Tarro
Nelle ultime settimane abbiamo riportato ampi stralci delle più recenti ricerche portate avanti da uno studioso che di vaccini se ne intende: Giulio Tarro, due volte candidato al Nobel per la Medicina e allievo di Albert Sabin, che scoprì un vaccino da non poco, l’antipolio. Ebbene, in due freschi studi dedicati ai vaccini e ai metalli tossici contenuti negli stessi vaccini (oltre che negli alimenti e nell’ambiente), Tarro spiega in modo minuzioso e scientificamente inattaccabile quali siano i veri problemi sul campo e quali siano i rischi di una dissennata campagna di vaccini obbligatori tout court.
In occasione di un convegno organizzato a Roma dall’Ordine nazionale dei Biologi, un altro premio Nobel, Luc Montagnier, ha denunciato tutti i rischi – come nel caso dei vaccini – di una scienza e una medicina che rispondono a finanza ed economia e non ai bisogni dei cittadini e dei bambini in primis.
Come mai i media di casa nostra fanno solo da mega cassa di risonanza di Big Pharma e dei suoi ‘Vati’, come Roberto Burioni, e se ne fregano di far conoscere ai cittadini quanto sostengono un Tarro e un Montagnier? Mistero.

Tratto da:  http://www.lavocedellevoci.it/2018/04/25/vaccini-continuano-le-campagne-di-bufale-anti-bufale/

Articolo da incorniciare, io ho provato sulla mia pelle la censura di questo regime, per chi volesse approfondire: Promozione + Vaccini = Decisione ASSISTITAPROGETTO ESECUTIVO - PROGRAMMA CCM 2014 DATI GENERALI DEL PROGETTO TITOLO: Monitorare la fiducia del pubblico nei programmi vaccinali e le sue necessità informative sviluppando un sistema di decisione ASSISTITA  per le vaccinazioni tramite il sito vaccinarsi.org  e altri siti e social network specificatamente dedicati alle vaccinazioni.  ENTE PARTNER: Regione Veneto NUMERO ID DA PROGRAMMA: 1 REGIONI COINVOLTE: numero: 9+ISS elenco: Nord: Veneto, Liguria, Emilia Romagna
Centro: Toscana, Lazio, Marche Sud e Isole: Puglia, Sardegna, Sicilia
DURATA PROGETTO : 24 mesi COSTO: euro 494.500,00.
http://informaresenzacensure.blogspot.it/2018/03/promozione-vaccini-decisione-assistita.html
Vaccini, Lorenzin: "Ottimi risultati, ma cinque Regioni preoccupano ancora" https://video.repubblica.it/salute/prevenzione-malattie/vaccini-lorenzin-ottimi-risultati-ma-cinque-regioni-preoccupano-ancora/303104/303739 Ora la domanda nasce spontanea, può la Lorenzin a distanza di due mesi dalle elezioni avvenute il 4 marzo scorso dove ha preso il 0,5% dei consensi essere ancora Ministro della Salute vantandosi della sua legge criminale? Si nella repubblica delle banane..... Purtroppo quando la corruzione assume carattere endemico e pervasivo, essa diviene sistema, in grado addirittura di falsare la rappresentanza democratica e compromettere la stabilità governativa di un paese. Noi non ci piegheremo, ma che epoca terribile quella in cui dei criminali governano dei ciechi.

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