giovedì 23 maggio 2019

Vaccini e terrorismo mediatico.... La bimba col tetano e la diagnosi errata. Ma genitori indagati e sotto gogna mediatica. Ora: il fatto non sussiste



Torino: migliora la bambina colpita dal tetano perché non vaccinata, ma resta grave.La famiglia finisce nel mirino: senza protezione anche il fratellino....https://torino.repubblica.it/cronaca/2017/10/09/news/torino_migliora_la_bambina_colpita_dal_tetano_perche_non_vaccinata_ma_resta_grave-177742854/
Bambina colpita dal tetano perché non vaccinata, i genitori indagati per “lesioni colpose”https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/bambina_colpita_dal_tetano_perche_non_vaccinata_indagati_i_genitori-3531168.html
Torino, bimba ricoverata ha il tetano. Ora è stata vaccinata: resta in ospedalehttps://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/18/torino-bimba-ricoverata-ha-il-tetano-ora-e-stata-vaccinata-resta-in-ospedale/
La bimba che sembrava avere il tetano in realtà… aveva il tetanohttps://www.nextquotidiano.it/la-bimba-sembrava-tetano-realta-tetano/

Ecc. ecc....


Bene tutto questo terrorismo mediatico poi si scopre che.....
“Ricordate la storia della bambina di 7 anni che si era ammalata di tetano? (Autunno 2017, Torino). La piccola non era stata vaccinata e perciò i genitori furono indagati per lesioni colposeLa bimba si ristabilì in poco tempo e venne dimessa dopo qualche settimana (nel frattempo venne vaccinata contro il tetano). I genitori subirono immediatamente un processo mediatico feroce – pari a quello dell’ostetrica di Macerata licenziata in tronco per non aver fatto il vaccino trivalente di cui non aveva alcun bisogno – e poi un procedimento penale”. Ma, colpo di scena, Il fatto non sussisteCosì ha stabilito il giudice. La malattiaverosimilmentenon era tetano” 
(…) In sostanza, secondo i periti, mancavano prove essenziali e il decorso non era caratteristico del tetano. Si legge: “Non è stata ricercata la tossina tetanica nel sangue, non c’era alcuna infezione in atto con il germe tetanico. Non c’era storia di un’infezione precedente. Gli esami strumentali – elettromiografia e di laboratorio – oltre all’esame obiettivo non erano compatibili con il tetano in atto. Il chirurgo Giorgio Pellis, che è stato per lunghi periodi in ospedali africani, ha osservato svariate decine di casi di tetano”.
Non era tetano e non ci sono colpevoli.
Assolti i genitori da ogni accusa. Poiché – come illustrato nella memoria difensiva – vi erano opportune ragioni di salute dietro la scelta di non sottoporre la bimba a tanti vaccini insieme. Innanzitutto il fatto che la piccola, come la madre, è allergica ad alcuni farmaci e alimenti. “Il percorso dei genitori, lungi dall’essere dettato da mode o convincimenti ideologici, è il frutto di un ampio e continuo lavoro di documentazione su basi scientifiche”.
dal profilo FB della Dr.sa Loretta Bolgan, una serie di commenti e informazioni su questo caso che fa discutere in questi giorni la cronaca italiana:
“Un esempio, in questo caso a buon fine, di malasanità: scambiano una faringite per tetano, ma a pagare non sono i medici ma i genitori con la gogna mediatica e legale.
Eppure guardiamo bene cosa è successo: se la bimba fosse realmente arrivata al PS con la tetania non avrebbe superato la notte, quando la tossina arriva al cervello la mortalità è del 100%, mentre la bimba ha recuperato con un trattamento antibiotico, e già questi due fatti erano sufficienti per chiarire l’errore medico.
Ma l’errore non si ferma qui: non so se hanno vaccinato o fatto il siero quindi vediamo entrambe:
– la vaccinazione sarebbe stato un gravissimo errore medico in presenza di tetania
 perchè si fa solo a scopo preventivo, l’avrebbero uccisa prima che lo facesse il tetano;
– se hanno fatto il siero hanno sbagliato comunque perchè si fa quando la malattia non è ancora in fase acuta, inutile farlo dopo la comparsa dei sintomi.
Visto che la bimba fortunatamente il tetano non ce l’aveva ma era comunque in condizioni di salute serie per un faringite acuta severa, la vaccinazione era controindicata anche in questo caso.
Da notare l’azione fulminea di assistenti sociali e tribunale dei minori nel difendere la bimba dalla negligenza dei genitori (gli unici a non aver commesso alcun errore). Qui è stato archiviato il caso, ma se fosse stato tetano cosa sarebbe successo? si sarebbe attivato un meccanismo infernale che avrebbe portato la bimba in comunità e i genitori sotto processo solo ed esclusivamente per il loro bene… che non dica mai che le case di accoglienza sono un giro di affari da un miliardo di euro l’anno…”

Ma ancora dal suo profilo:
“A completamento del post sul tetano aggiungo la traduzione dell’abstract di un articolo piuttosto datato, segnalato da Antonio De Sandoli
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1565228
Il tetano severo (di grado III) si è verificato in tre pazienti immunizzati con alti livelli sierici di anticorpi anti-tetano. La malattia è stata fatale in un paziente. Un paziente era stato iperimmunizzato per produrre immunoglobulina tetanica commerciale. Due pazienti avevano ricevuto l’immunizzazione 1 anno prima della presentazione. Titoli di anticorpi anti-tetano al momento del ricovero erano da 25 UI / ml a 0,15 UI / ml mediante analisi di emoagglutinazione ed ELISA; superiore a 0,01 UI / ml è considerato protettivo.
Anche se un paziente aveva titoli anti-tetano apparentemente adeguati mediante misurazione in vitro (0,20 IU), i saggi biologici di protezione del topo in vivo hanno mostrato un titolo inferiore a 0,01 UI / ml, sottintendendo che potrebbe essersi verificato un buco nel suo repertorio immunitario alla neurotossina tetanica ma non in tossoide.
Questo è il primo rapporto del tetano di grado III con livelli protettivi di anticorpi negli Stati Uniti. La diagnosi di tetano, tuttavia, non dovrebbe essere scartata solo sulla base di titoli anti-tetano apparentemente protettivi.”
Questo si può verificare per TUTTI i vaccini perchè gli anticorpi si formano contro l’antigene vaccinale e parzialmente (o per niente) contro le proteine che virus o batterio wildtype, dipende da quanto è modificato l’antigene rispetto al wildtype. Si parte dal presupposto, solo teorico, che antigene vaccinale e proteine del patogeno producano anticorpi simili. Inoltre sappiamo bene che essere vaccinati non significa essere protetti dalla malattia, i non responder non producono anticorpi in seguito alla vaccinazione.
Aggiungo anche questo articolo dell’Istituto Superiore della Sanità, (sottolineo il nostro ISS, quello che vuole vaccinare tutta la popolazione contro il morbillo, senza verificare se la persona ha già gli anticorpi perchè un richiamo in più male non fa anche a chi gli anticorpi li ha già) altrettanto datato:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8491525
“L’immunizzazione sistematica obbligatoria dei bambini contro il tetano è stata avviata in Italia nel 1968. La prevalenza di iperimmunizzazione del tetano (> 5 UI / ml) è stata valutata tra 214 soggetti immuni nati dopo il 1968 e rilevati del 17,3%.
Questa cifra è significativamente più alta (p <0,01) rispetto al 10,8% trovato in uno studio precedente su soggetti nati prima del 1968. Questo aumento è statisticamente significativo nel Centro (p <0,01) e nel Sud (p <0,05) dell’Italia, ma non al nord. L’iperimmunizzazione non è associata alle dimensioni della famiglia (odds ratio 2.16; C. I. 95% = 0.5-7.6) o agli anni di educazione del padre (odds ratio 1.83; C. I. 95% = 0.6-5.3). Nessuna differenza è stata trovata tra aree urbane e zone rurali di residenza. La somministrazione indiscriminata di dosi di richiamo del vaccino antitetanico in soggetti iperimmuni in alcune aree potrebbe portare a vaccinazioni non necessarie, che possono causare reazioni di ipersensibilità.”
Quindi è ben noto al nostro ISS che i richiami non necessari a persone che hanno già gli anticorpi causano reazioni avverse da iperimmunizzazione, che non sono proprio solo un pò di innocua febbricola, ma la sindrome da antifosfolipi, e altre reazioni autoimmuni gravemente invalidanti.

                                                     Morale:
Mala tempora currunt e tempora superstress su mille fronti, per difendere ancor prima che proprietà e idee… la propria vita e quella dei figli. La propaganda mediatica, socials compresi,  ha la meglio sulla informazione, studio e ricerca con metodo e correlazione teoria-esperienza, questo anche fra gli “esperti ufficiali” della salute.
Sempre piu’ grande il distacco tra senso e significato della vita e sua manifestazione sensoriale-fisica, ovvero non c’è collegamento tra l’essere  e la  sua manifestazione in un corpo su questo pianeta.
La macchina avanza, proposta dalla propaganda e “agevolata” negli ultimi decenni da invasioni sul sistema nervoso (onde elettromagnetiche)  e fisico (aria, cibo, farmacomedicina e scientismo). L’impegno per distruggere l’essere umano è stato considerevole e tenace e procede con massimo successo.
I nostri progenitori nel continente Europa erano i Greci e poi i Romani… Grande gratitudine ai primi, per quel che mi riguarda , per averci indicato la strada: “conosci te stesso”, progetto che il meccanicismo e materialismo e lo scientismo ora  hanno lanciato dalla finestra.
La differenza, semmai..,  la faranno i pochi che rivendicano una vera natura umana, senziente, empatica e creativa.
Non siamo la maggioranza, è bene ricordarlo.
Ripropongo una mia traduzione di tempo fa da Alan Watts:
“Nel qui e ora…va da sé che venga da osservare quale sia l’esito della strategia politica e geopolitica del grande colosso occidentale da cui dipendiamo, per vedere come “il controllo” sia diventato esasperante sulle nostre vite (creando l’inevitabile caos), ben diverso da un “ordine delle cose”

Tratto da: 
https://www.thelivingspirits.net/la-bimba-col-tetano-e-la-diagnosi-errata-ma-genitori-indagati-e-sotto-gogna-mediatica-ora-il-fatto-non-sussiste/

Fonte il giornale: http://blog.ilgiornale.it/locati/2019/05/21/bimba-malata-di-tetano-indagati-i-genitori-ma-non-era-tetano/

Come diceva Malcolm X 

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